Chi è Joao Cancelo


Il portoghese è un nuovo giocatore dell'Inter, il suo arrivo rientra nello scambio di prestiti (con diritto di riscatto) tra Valencia e Inter che ha riportato Kondogbia in Spagna.
Ad inizio mercato il suo nome era molto vicino alla Juventus per sostituire Dani Alves, ma alla fine i bianconeri hanno ripiegato su De Sciglio, che ancora non convince appieno pubblico e critica.
Il suo arrivo in Serie A porterebbe uno degli interpreti più interessanti in ottica futura nel ruolo di terzino destro, in particolare in casa Inter si troverebbe un degno sostituto di Maicon, partito nel 2012.

Cresciuto nel florido settore giovanile del Benfica, è stato acquistato dal Valencia nel 2014. In una recente dichiarazione, Hélder Cristovao, suo ex allenatore nelle giovanili delle Aquile, ha detto che dei tanti campioni che ha svezzato (tra i quali Bernardo Silva, Renato Sanches, André Gomes) Cancelo è il giocatore più completo. Dal post-Europeo è entrato nel giro della Nazionale portoghese, pur non avendo disputato la Confederation Cup perché impegnato negli Europei U21.

Cancelo potenzialmente potrebbe diventare uno dei migliori terzini della sua generazione. Non ha un'interpretazione del ruolo particolarmente moderna, ma è un terzino cinetico, che sa svolgere egregiamente le due fasi di gioco. Nella stagione appena trascorsa, Cancelo è stato il quarto giocatore più utilizzato nella rosa del Valencia, disputando 2432 minuti divisi in 35 presenze. La prima dote che salta subito all’occhio è la sua conduzione di palla simile a quella di un centrocampista, sempre a testa alta per trovare la soluzione migliore allo sviluppo del gioco, ma al tempo stesso rapida e sicura al punto da fargli tentare 3,4 dribbling a partita (dei quali 1,8 riusciti). Ha una più che buona visione di gioco, infatti nell’ultima stagione è stato autore di ben 4 assist e 17 passaggi chiave, con una lunghezza media dei passaggi di 17 metri supportati dal 72% di precisione. Accompagna sempre l’azione potendo offrire una valida opzione di passaggio sulla corsia destra per lo sviluppo della manovra. Inoltre potrebbe essere anche utilizzato come esterno di centrocampo, pur non risultando efficace come quando gioca da terzino per via della sua tendenza a giocare largo.

Cancelo smente lo stereotipo del terzino iberico tutto tecnica e spinta e poca difesa. Infatti l’ex Benfica può vantare ottime letture difensive con ben 57 intercetti eseguiti, 83 contrasti vinti su 111 tentati e solo 28 dribbling subiti; l’unico aspetto del gioco in cui è ancora carente sono i duelli aerei. Difensivamente dovrà attraversare un periodo di adattamento una volta sbarcato in Italia, ma sin da subito sarà in grado di lottare per una maglia da titolare con D'Ambrosio, per poi guadagnarsela a stagione in corso. Il passo più importante consisterà nell'adattamento al calcio italiano, migliorando le scelte di gioco, ma soprattutto alla fisicità maggiore e ai pochi spazi concessi dalle squadre italiane.

Nella stagione 2016-17 Cancelo ha disputato ben 18 presenze giocando da esterno di centrocampo e in qualche occasione anche da ala, nella partita d'esordio nella LIga 2017-18 ha giocato esterno di centrocampo; la duttilità del giocatore è sicuramente un punto a favore, ma siamo sicuri che sarà terzino nella difesa a 4 di Spalletti, oppure per lui Spalletti varerà una difesa a 5?
Cancelo può anche giocare può giocare più avanzato, ma il suo gioco è troppo legato alla linea laterale, molto più che rispetto a Cadreva, ma per Cancelo partire più avanzato risulta più complesso, nonostante la sua eccelsa conduzione palla, sia perché avrebbe più difficoltà a dribblare e creare occasione ritrovandosi meno spazio da attaccare.
Sulla carta Cancelo rispecchia molto l'identikit del terzino richiesto da Spalletti: dinamico, forte fisicamente, generoso, abile nelle due fasi e dotato di buona tecnica. Ci sono alcuni aspetti su cui ancora lavorare, soprattutto nell'ottica della Serie A, ma già ad oggi Joao Cancelo può essere definito molto più che un diamante grezzo.

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